Territorio

Bucine e la Valdambra

In terra di Toscana, al centro del triangolo formato da Firenze, Arezzo e Siena, dove le pendici delle ultime vette circostanti il Chianti lambiscono l’alto Valdarno, lungo il torrente Ambra si estende l’area che da quest’ultimo prende il nome: la Valdambra.

Il territorio del Comune di Bucine, terzo nella provincia di Arezzo per estensione – 13031,46 ettari – con i boschi che lo ricoprono per ben 2/3, attraversato da uno dei maggiori affluenti dell’Arno, è da sempre stato apprezzato per le sue bellezze paesaggistiche e naturali.

I numerosi borghi, i castelli, le fattorie, i mulini ad acqua, insieme alle case coloniche, ai boschi, ai vigneti e agli olivi, sono, da secoli, parte integrante di questo territorio.

Qui il viaggiatore curioso e appassionato potrà immergersi in un mondo che sprigiona sapori e odori di molte vite vissute, con la piacevole sensazione di "rimembranza" provata quando si accede a un’area verde appena innaffiata o una vecchia cucina quando si getta acqua sul pavimento prima di pulire, potrà apprezzare la natura incontaminata, il silenzio dei luoghi, le passeggiate per i numerosi sentieri che, attraverso la campagna, portano ai borghi collinari del territorio, escursioni per un vero viaggio nel tempo fra pievi, castelli e testimonianze artistiche e storiche.

Bucine, San Leolino, Galatrona, Duddova, Montebenichi, Ambra, Badia a Ruoti, Cennina, Rapale, Sogna sono solo alcune delle perle di queste meravigliose terre. Ai colli d’Ambra si arriva sia dal versante aretino che da quello senese.

Il crinale del Chianti termina a sud-est con la vetta del Monte Luco e con il dolce degradare su Montebenichi e finisce in bellezza, a mo’ di ventaglio, sulle colline: una microregione storica, geografica e culturale a sé stante.

Un’altra "Terra di Mezzo" come lo è la Valtiberina, che mette in comunicazione l’area senese con quella aretina, con la Chiana e il Valdarno.

Tra Siena e Arezzo, costeggiando il Chianti, i colli d’Ambra portano i segni di mille viaggi, di attività, di traffici dalla preistoria ad oggi.

In questo territorio si produce vino di ottima qualità, la DOC Pietraviva, che prende il nome proprio da una delle frazioni, in considerazione del fatto che buona parte del territorio di produzione della DOC è situata nel Comune di Bucine.

I produttori si sono posti l’obiettivo di valorizzare un’ area che ha goduto, fin dall’ antichità, di un alto interesse eno-vitivinicolo.

Si dice che la storia del luogo, ricostruita dalle mappe ritrovate e da vari altri documenti, attesti di un epoca di coltivazione della vite e produzione di vino addirittura antecedente quella del ben noto e vicino Chianti.

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