Prodotti tipici

Il miele DOP della Lunigiana

Il territorio della Lunigiana, caratterizzato da prati per il pascolo e da boschi naturali, unito al mancato sviluppo industriale, rappresenta un habitat ideale per lo sviluppo dell'apicoltura. Ci sono te tipi di miele caratteristici della zona, il miele di castagno, il miele di acacia, il miele Millefiori.

Nel corso dei secoli l'uomo ha saputo sfruttare al meglio tutte le qualità benefiche del miele, sia come alimento, sia come medicamento oppure come semplice cosmetico per la pelle.

La Lunigiana è un'antica regione della Toscana che trae il suo nome dall'antica città di Luni, colonia fondata dai Romani nel 177 A.C. Le prime notizie certe sulla produzione di miele nella Lunigiana provengono dai documenti di Estimo del 1580, nei quali gli alveari erano considerati fonte di reddito e quindi tassabili.

Questa regione, grazie al suo ambiente rimasto incontaminato e all'abbondante vegetazione boschiva, ha tutte le peculiarità per poter garantire una produzione di miele del tutto naturale.

Le due specie arboree boschive che hanno la maggiore diffusione nell'area sono l'acacia e il castagno.

Grazie alla loro fioritura non concentrata nello stesso periodo, per l'acacia da aprile a maggio e per il castagno da giugno a luglio, garantiscono una fioritura costante per molti mesi, assicurando così alle api il reperimento di gradi quantità di nettare.

Questa favorevole successione di fioriture consente la produzione di un miele del tutto naturale, particolarmente apprezzato per la sua genuinità e purezza.

Il miele della Lunigiana

Il miele della Lunigiana è stato il primo miele italiano ad ottenere dall'Unione Europea il marchio DOP Denominazione di Origine Protetta.

Le due tipologie di Miele che hanno ottenuto il pregiato riconoscimento della DOP sono il Miele di Castagno e il Miele di Acacia.

Il miele di castagno è caratterizzato da un colore marrone scuro ed ha un profumo molto aromatico e un gusto forte.

Il miele di acacia ha un sapore molto delicato e leggero, con sapori che richiamano la vaniglia ed il confetto.

Le api vengono allevate in arnie di legno con profilassi contro le principali malattie delle api. Tutte le operazioni di smielatura per centrifugazione, filtrazione, decantazione e confezionamento avvengono nelle aziende produttrici o in mielerie cooperative.

Il territorio di produzione comprende i 14 Comuni della Comunità Montana della Lunigiana il cui paesaggio presenta una vegetazione molto varia con una particolare diffusione di boschi di acacia e di castagno, essenze molto pregiate per l'alimentazione delle api.

La specializzazione del miele in Lunigiana non ha eguali in tutta Italia ed è utilizzato abitualmente nelle attività di tutti i giorni come ingrendiente nelle ricette, materiale per fabbricare le candele e alternativa ai medicinali.

Il territorio è vocato per l' apicoltura per l'assenza quasi assoluta di sostanze inquinanti, per la favorevole successione di fioriture e per la presenza di essenze vegetali pregiate. Tutto ciò porta che il prodotto abbia caratteristiche qualitative superiori a quelle medie nazionali.

Il prodotto

Il Miele della Lunigiana Dop viene prodotto in due tipologie:

Acacia: deve mantenersi a lungo liquido e limpido. Deve presentarsi liquido e limpido; colore molto chiaro, da quasi incolore a giallo paglierino; odore leggero, poco persistente, fruttato, confettato, simile a quello dei fiori; sapore nettamente dolce, con leggerissima acidità e non amaro; aroma molto delicato, vanigliato, poco persistente e privo di amarezza; consistenza sempre viscosa.

Castagno: deve mantenersi a lungo liquido, anche se può presentare una cristallizzazione molto ritardata e incompleta; colore ambra scuro, di frequente con tonalità rossastra; sapore simile all'odore, persistente, con componente amara più o meno accentuata.

La zona di produzione, trasformazione, elaborazione e condizionamento del "Miele della Lunigiana" di Acacia e di Castagno è costituita dalla parte di territorio della provincia di Massa Carrara.

Il miele della Lunigiana di castagno si mantiene per lungo tempo allo stato liquido, può tuttavia presentare una cristallizzazione molto ritardata e incompleta.

Il colore è ambra scuro, spesso con tonalità rossastra. L'odore è forte e penetrante; il sapore persistente con componente amara più o meno accentuata e retrogusto dai caratteri simili a quelli dell'odore.

Gastronomia

Il prodotto va conservato in luoghi riparati dalla luce e dal calore. Può essere consumato: al naturale, spalmato su una fetta di pane toscano e come ingrediente nella preparazione di dolci.

E' considerato il miglior miele per i bambini e consigliato per le persone anemiche e per gli sportivi.

Fonti: turismo.intoscana.it - turismomassacarrara.it