La Strada dei Vini del Cantico
Siamo in Umbria e non poteva mancare una denominazione che si rifacesse alla letteratura locale, e anche se parlando di cantici vengono in mente quelli del Canzoniere di Francesco Petrarca, qui ci si riferisce al noto "Cantico delle Creature" di Francesco di Assisi.
Le tappe che delimitano il territorio attraversato dalla Strada del Cantico sono Torgiano, Marsciano, Cannara, Spello, Todi, Bettona, Perugia e Assisi.
Assisi
Alle pendici del Monte Subasio, verso Perugia, sorge Assisi. Notizie sulle radici umbro-romane di questa cittadina ci provengono da testimonianze archeologiche ed epigrafiche, e altrettanto documentata è l’influenza politica che la città dovette subire dall’etrusca e potente Perugia.
Dopo crisi e rinascite si arriva al periodo in cui Federico Barbarossa pone Assisi sotto il diretto dominio Imperiale; ma la sollevazione popolare nel 1198 scaccia i messi Imperiali e dà vita al libero Comune, che viene sconfitto poi nella Battaglia di Collestrada del 1202 dalla potentissima Perugia.
In questo periodo, da agiata famiglia di mercanti, nasce Francesco, e con lui il movimento francescano, una straordinaria vicenda religiosa ed umana che lascerà una traccia indelebile nella storia della Cristianità e farà di Assisi una capitale della spiritualità e della Pace.
Dopo alterni periodi di decadenza e rinascita, nel 1860 Assisi viene annessa al Regno d’Italia.
Poco prima, il ritrovamento del corpo di San Francesco (1818) e di Santa Chiara (1850), provocherà un rinnovato interesse per la città, che divenne ben presto meta di folle di pellegrini e intellettuali di varie nazioni.
E’ così che Assisi diventa quel tempio di spiritualità conosciuto oggi in tutto il mondo e polo di attrazione per fedeli o semplici turisti.
L’itinerario da seguire ad Assisi, scelto per voi da Ciboviaggiando, è quello che parte da Piazza Matteotti per arrivare in Piazza San Rufino, finché non si giunge alla celeberrima Chiesa di Santa Maria Maggiore ed al complesso circostante.
Il suddetto patrimonio monumentale racchiude tutta la tradizione storica e religiosa del Santo, amplificata dalle opere contenute negli edifici tra cui è bene segnalare i ben noti affreschi di Giotto.
Da Piazzetta Santa Margherita si può osservare il complesso architettonico composto dalla Basilica Superiore e Inferiore e la valle sottostante. Attraverso una scala dietro l’Abside si scende alla terrazza che collega le due chiese affacciandosi sul Chiostro di Papa Sisto IV (1476).
Basilica Inferiore di San Francesco
E’ il primo complesso architettonico realizzato su progetto di frate Elia dopo la morte di Francesco. Si rafforzarono le fondamenta e si posero dei contrafforti per poter sostenere una seconda Chiesa.
All’interno della Basilica Inferiore si trova un patrimonio di affreschi e opere scultoree di maestri dell’arte come Giotto e Cimabue.
A metà della navata centrale si aprono delle scalette che scendono nella cripta, dove nell’urna originaria, posta sopra un altare e illuminata da una lampada votiva (offerta a turno dalle regioni d’Italia in occasione del 4 Ottobre, festa di San Francesco), riposa il corpo del Santo.
Todi
Già Plinio il Vecchio elogiava i vini di questo territorio nel XIV Libro della sua Storia Naturale ma già i tuderti erano a conoscenza della bontà del prodotto.
Quotidianamente fin dall’antichità si consumavano vini come il Trebbiano di Todi e il Vin Greco o Grechetto.
Vini del genere erano di solito offerti a personaggi illustri in visita alla città e un evento importante che richiese tale offerta fu il completamento della Facciata della chiesa di San Fortunato (1400).
L’intero territorio giurisdizionale del Comune di Todi oggi fa parte della DOC "Colli Martani" con le tipologie di vino Sangiovese, Trebbiano, Sangiovese Riserva e il rinomato Grechetto di Todi.
Passando per Fratta Todina si giunge a...
Marsciano
Si trova nella parte più centrale dell’Umbria (già cuore verde d’Italia) equidistante da Orvieto a Ovest, Assisi a Est, Perugia a Nord e Todi a Sud. La sua campagna è attraversata dai fiumi Tevere e Nestore.
Le colline circostanti sfoggiano bellissimi borghi e sontuosi castelli. Essere nel crocevia di arterie importanti fin dall’Antichità (Etruschi) ha caratterizzato il successo di Marsciano.
Prodotti tipici dell’agricoltura locale sono: frumento, granoturco, tabacco, ortaggi di vario tipo, oltre ovviamente a vino e olio.
Siamo nella DOC "Colli Perugini" e i vitigni che maggiormente sono sfruttati in quest’area sono: Cabernet e Merlot fra i rossi e Trebbiano, Grechetto e Chardonnay i bianchi.
Molti gli agriturismi concentrati in questo territorio. Da tempi remoti la produzione di laterizi e terrecotte si è sempre distinta fino al recupero di vecchie fornaci e all’istituzione di un museo laboratorio per la ricerca artistica ed edile.
Perugia
Dalla strada Panoramica detta delle "Colline" o "Dei Santi" si giunge al capoluogo Umbro. I dintorni di Perugia ovviamente non possono che appartenere alla DOC "Colli Perugini" che valorizza i tipici vitigni umbri (Grechetto, Trebbiano e Sangiovese) dove si ambientano bene anche vitigni come Chardonnay e Merlot.
L’antica vocazione agraria dell’area perugina è ampiamente testimoniata dalla Facoltà Universitaria di Agraria e dal Giardino Medievale.
Nel centro storico pullulano reperti storici, monumenti e chiese sparsi nel dedalo di viuzze.
Principalmente da Piazza IV Novembre, con la celebre fontana Maggiore parte Corso Vannucci che costeggia il Palazzo dei Priori per arrivare ai Giardini Carducci. 0
In questo tragitto hanno luogo due importanti manifestazioni che rendono nota Perugia nel Mondo: Umbria Jazz con artisti di ogni continente e Eurochocolate fiera del cibo degli dei portata ai massimi livelli.
Torgiano
E’ un antico porto fluviale romano al confluire dei fiumi Tevere e Chiascio.
Grazie all’opera di ricerca e promozione di Giorgio Lungarotti è presente in questo centro il Museo della fondazione che da lui prende il nome con il Museo del Vino e il Museo dell’Olivo e dell’Olio con reperti che tracciano una filiera dei due prodotti nella storia Italiana e Umbra.
Qui sono presenti due vini importanti: il Torgiano Rosso DOCG e il Torgiano Bianco DOC e hanno luogo importanti manifestazioni per operatori ed esperti del settore (Banco d’Assaggio dei Vini d’Italia e Vaselle d’Autore tra questi).
Bettona
Questa è una terra di viti e olivi fin dal tempo degli Etruschi. Qui si possono assaggiare ottimi vini della DOC "Colli Martani" con vitigni Sangiovese, Grechetto e Trebbiano.
Questi sono magnificamente abbinati a prodotti enogastronomici locali come salumi tipici e l’oca arrosto.
Cannara
E’ un centro situato vicino ad Assisi e Spello nella via che congiunge Torgiano a Montefalco. Cannara è nota già per la produzione delle note cipolle omonime (Bianca, Rossa, Piatta e Dorata). Grechetto, Trebbiano e Malvasia sono i vitigni tipici bianchi della viticoltura locale oltre ai rossi Sangiovese, Merlot e Cornetta.
La cornetta è un vitigno autoctono recentemente recuperato; con questa nei tempi addietro si produceva un ottimo vino passito: la Vernaccia per accompagnare i banchetti pasquali.
A Cannara durante l’anno si organizzano feste per celebrare ogni prodotto: dall’olio, alla cipolla locale al vino.
Spello
La magnifica e turrita Hispellum deve la sua fama proprio all’arte del mangiar bene poiché ristorazione di alta qualità e prodotti enogastronomici tipici sono i suoi assi nella manica.
Vitigni tipici locali sono: Grechetto (autoctono), Chardonnay, Sauvignon Blanc tra i bianchi e Merlot, Pinot Nero, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon tra i rossi.
Evento locale importante resta ogni anno Infiorata, gara di composizioni floreali per strada organizzata per il Corpus Domini (Maggio).
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